REGIA
Il regista è come un pittore, decide il soggetto da sviluppare, decide la tecnica e i colori.
Saranno poi i colori stessi fondendosi, a donare là dove si incontrano, quelle sfumature in grado di evocare le emozioni. Attraverso la messa in scena esterno i miei pensieri, le riflessioni, le passioni, le emozioni e cerco di comunicare con il pubblico per intessere un dialogo “virtuale” sull’argomentazione trattata.
Saranno poi i colori stessi fondendosi, a donare là dove si incontrano, quelle sfumature in grado di evocare le emozioni. Attraverso la messa in scena esterno i miei pensieri, le riflessioni, le passioni, le emozioni e cerco di comunicare con il pubblico per intessere un dialogo “virtuale” sull’argomentazione trattata.
COSTUMI
I costumi sono e devono essere elemento drammaturgico e non solo decorativo o puramente funzionale. La parte della ricerca iconografica è un momento di studio vero e proprio che riserva sempre grandi sorprese: un abito non è solo un vestito, ma racconta l’epoca a cui appartiene. Il linguaggio dei colori è fondamentale per portare avanti il discorso drammaturgico e mi diverto molto a giocare a livello cromatico con l’eleganza del bianco e nero spesso da me utilizzata e reinventata in base al messaggio che voglio trasmettetre attraverso lo spettacolo
FORMAZIONE
L’esperimento di una scuola di musical nasce nel 1988 dove da allievo proposi e collaborai alla realizzazione del primo corso di musical in Italia presso la scuola di teatro da me frequentata all’epoca a Milano. I tempi non erano maturi ma un decennio dopo ha avuto inizio questa grande avventura chiamata MTS – Musical! The School Formare giovani artisti significa donare loro le proprie esperienze lasciandoli liberi di crescere nelle loro individualità: ogni singolo studente è un artista e deve apprendere come crescere al meglio per esprimersi al meglio.